Busto Arsizio Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, l’Amministrazione comunale promuove una serie di eventi e di iniziative, in collaborazione con il centro antiviolenza E.va onlus, la Croce Rossa, la Biblioteca comunale, il Comitato Commercianti Centro Cittadino.

Il colore rosso, da sempre utilizzato nelle campagne di sensibilizzazione della giornata, farà da filo conduttore a tutte le iniziative.

RISPETTO

Rispetto” è il titolo che la Regione Lombardia ha scelto per le iniziative legate al 25 novembre.

L’Associazione E.vA onlus, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con Croce Rossa Italiana, promuove un evento volto a sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno oramai dilagante della violenza contro le donne.

Il 27 novembre in via Milano, sotto i portici, dalle ore 14 alle ore 19, sei schermi proietteranno in loop una video-installazione dell’ artista Emilia Persenico.

Le smart tv saranno poi donate a realtà del territorio. A cornice, 100 ombrelli rossi: messaggio di solidarietà e dissenso per tutte le forme di violenza.

In piazza San Giovanni sarà allestito un gazebo dove i volontari di Croce Rossa Italiana e del Centro Antiviolenza E.VA onlus forniranno informazioni, gadget e altro materiale sul tema.

La video-installazione dell’artista Emilia Persenico istituisce un dialogo tra voci di donne e uomini in uno spazio virtuale che richiama le pareti domestiche, luogo in cui spesso si consumano forme di violenza.

Gli uomini, da una parte, non intimoriti dalle nuove autonomie femminili, pronunciano il proprio nome e cognome, si espongono e si auto dichiarano non violenti, dall’altra, le donne rivendicano la libertà di essere se stesse, palesando ciò che per loro è irrinunciabile.

Il colore rosso diventa leitmotiv in un gioco di voci in bianco e nero.

Questa opera nasce dalla rabbia e dallo sconforto che suscitano i dati desolanti relativi alla violenza domestica e sessuale sulle donne, dimostrando, oggi più che mai, la necessità di mobilitazione, informazione, conoscenza e denuncia di questo fenomeno: ancora oggi, infatti, si registra un femminicidio ogni tre giorni e, secondo i dati ISTAT, il 31,5% delle donne, tra i 16 e 70 anni, ha subito, nel corso della propria vita, una qualche forma di violenza, sia essa fisica, psicologica e/o sessuale.

L’ opera-video dell’artista, verrà proiettata simultaneamente in altri 64 siti italiani e stranieri, nel corso della settimana del 25 novembre.

Oltre ad associazioni, biblioteche, fondazioni, comitati, Comuni, cooperative e musei, saranno coinvolte, in un’unica voce di denuncia e sensibilizzazione, le regioni Calabria,

Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Veneto e gli Istituti di cultura italiani di Australia, Canada, Svizzera e Uruguay.

A Busto Eva onlus ha registrato quest’anno un aumento esponenziale dei casi: nel 2021 al centro si sono infatti rivolte 243 donne, a fronte delle 188 che hanno chiesto aiuto nel 2020.

“I numeri sono spaventosi e non più sopportabili, ma la violenza di genere è ancora considerata una piaga minore – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Paola Reguzzoni – E’ necessario fare di più per cambiare le cose, pensando soprattutto alle nuove generazioni: intervenire a tutela delle vittime è fondamentale, ma bisogna agire prima con attività di tipo culturale. La mia collega che ha la delega alle Pari opportunità, Daniela Cerana, avrà proprio tra le sue la priorità quella di formare le nuove generazioni”.

L’assessore aggiunge che a breve sarà approvato un contributo di circa 7.000 euro destinato a Eva onlus per implementare il servizio di consulenza e assistenza psicologica e che sarà rilanciata e rivista con modalità di approccio diverse la misura del “reddito di libertà” che al momento registra numeri bassissimi.

MONUMENTI E VETRINE

Dal 25 al 27 novembre alcuni monumenti (tra cui il palazzo municipale, la fontana di piazza Garibaldi, villa Tovaglieri, alcuni edifici dell’Agesp)saranno illuminati con la luce rossa. Lo stesso colore simbolico sarà protagonista delle vetrine a tema che i commercianti della città allestiranno nei giorni dedicati.

INSTALLAZIONE A TEMA IN BIBLIOTECA

Il 25 novembre, in Biblioteca Sala Monaco per tutta la giornata, sarà presente una piccola installazione, che vedrà al centro un altro simbolo della giornata, le scarpe rosse, per sensibilizzare tutti sul tema della violenza di genere. Inoltre sarà disponibile una bibliografia di testi sul tema.

“Quella contro la violenza di genere è una battaglia di pensiero, di parole e di azioni che deve essere portata avanti ogni giorno, una battaglia a 360 gradi da combattere nella quotidianità con gesti misurati, ma con pensieri non barattabili – conclude la vicesindaco e assessore alla Cultura e allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli – . Per offrire una risposta corale ad una minaccia trasversale”.

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